Ho deciso di scrivere questo breve articolo per condividere con voi tutti le esperienze che, sempre più spesso, mi trovo ad affrontare, anche a mio discapito. O meglio, dispiacere.
STAI COSTRUENDO UNA CASA NUOVA O STAI RISTRUTTURANDO?
Se ti stai avvicinando alla realizzazione della casa dei tuoi sogni oppure hai di fronte la ristrutturazione di casa tua, starai sicuramente facendo i conti con le spese da affrontare.
A meno che tu non stia acquistando una casa nuova con pacchetto "chiavi in mano", che sia una nuova costruzione o una ristrutturazione, il budget preventivato, alla fine dei conti, sarà quasi sicuramente sforato a causa degli imprevisti e delle varianti di progetto.
Pavimentazione, infissi, mobili, rubinetterie, ecc. ecc. ...si cerca sempre, troppo spesso, di curare ogni minimo dettaglio estetico per ottenere un risultato perfetto. Sarebbe tutto corretto, se non che......
E GLI IMPIANTI?
Già, gli impianti. Quella parte che non si vede, ma che c'è. Fili e condutture che scorrono nei pavimenti e nei muri, alla quale, troppo troppo spesso non viene data l'importanza che merita. Ed ecco lì che rubinetterie e mattonelle passano avanti a fili elettrici, prese, interruttori di sicurezza, tubazioni, terminali di emissione, isolamento termico e generatore di calore. Ed, inevitabilmente, si tira la cinghia proprio su quelli, cercando la soluzione di compromesso.
BUDGET ANNUALE A RISCHIO
Bisogna considerare che fetta importante del buget famigliare viene impegnato dal consumo per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Indipendentemente dall'energia primaria che alimenta il generatore di calore, che sia energia elettrica, legna, pellet o gas, se l'impianto viene progettato e curato da professionisti con esperienza ed il budget messo a disposizione è adeguato, il risultato fa la differenza.
Un impianto di riscaldamento non è composto solo ed esclusivamente dalla caldaia. E' un insieme di elementi che porta ad un risultato che determina consumi e comfort dell'abitazione.
Oltre a scegliere il generatore che più si addice alle abitudini famigliari, che abbia prestazioni in linea con i tempi, è necessario curare la distribuzione e l'emissione. Tutto può essere ottimizzato grazie alla riduzione delle dispersioni e all'erogazione bilanciata del calore.
MA PERCHE' HO SCRITTO QUESTO ARTICOLO?
La mia esperienza nel settore delle rinnovabili nasce concretamente nel 2007 e deriva da un percorso lavorativo maturato precedentemente nel campo delle biomasse legnose. E posso dirti che in questi oltre 15 anni di attività ne ho viste tante. Anche con qualche delusione avuta dopo aver divulgato le mie conoscenze all'interessato, prima ancora di aver concluso il contratto.
Oramai (ma ci casco ancora), so riconoscere quando un potenziale cliente mi pone domande, troppe, con svariate visite in show room e, alla fine, non lo vedo più per scoprire che ha affidato il lavoro a qualcun'altro, non senza aver assorbito prima gli aspetti fondamentali necessari alla corretta realizzazione di un impianto, che sia una nuova realizzazione o una ristrutturazione.
Purtroppo, non tutte le cose filano liscio. Per realizzare un buon impianto serve la conoscenza ma anche la capacità di improvvisare e adattare le criticità che si presentano nella fase di realizzazione. A discapito del cliente, questo lo si scopre a cose fatte.
E allora succede che quel cliente che hai perso in un primo momento, si ripresenta per chiedere aiuto a districare una situazione che lo ha lasciato al freddo o che gli ha svuotato il portafoglio. Viene da sorridere ma ti garantisco che girano i corbelli due volte. Perché non solo hai perso la prima vendita, ma perché toccherà anche risolvere una situazione derivata dalla mancata esperienza di chi lo ha realizzato. Una caldaia che condensa o che non funziona. Consumi troppo elevati. Un impianto che non riscalda a dovere. Sono molteplici le situazioni che mi sono trovato ad affrontare. Ho perfino sentito di interventi ai quali non è stato proposto alcun tipo di incentivo quando si poteva recuperare anche molto.
Allora, talvolta, si risolve con la sostituzione di qualche componente. Altre, con un semplice intervento di regolazione. Ahimé, succede che ci sia da rifare tutto e il cliente si trova a spendere due volte in un intervallo di tempo ristretto. Altre spese che non sempre sono affrontabili!
QUINDI, VUOI RISPARMIARE O VUOI SPENDERE POCO?
Quindi vale il proverbio "Chi più spende, meno spende". Non che tu ti debba svenare, intendiamoci. Il mio invito è quello di valutare attentamente la proposta che ti viene fatta e dedicare al tuo impianto il budget che merita se non ti vuoi trovare ad affrontare problematiche in futuro.
Valuta accuratamente le aziende che hai deciso di coinvolgere nel tuo progetto. Se puoi, informati presso altri clienti o consulta le recensioni disponibili on line. E, se ti capita di ricevere preventivi molto differenti, cerca di capire cosa ti è stato proposto. L'utilizzo di materiali diversi può generare scostamenti anche importanti, con i pregi e i difetti che essi comportano. Insomma, il mio invito è quello di valutare attentamente ogni aspetto perché la sorpresa potrebbe essere dietro l'angolo.
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